Wakeboard: Come Funziona e Dove Praticarlo

Il wakeboard è uno sport acquatico che combina abilità, equilibrio e adrenalina. Si pratica su una tavola apposita, che permette di scivolare sull’acqua ed eseguire acrobazie spettacolari. Se vuoi scoprire come funziona, quali sono le sue discipline, come scegliere la tavola giusta e dove praticarlo, questa guida ti accompagnerà passo dopo passo.

Il wakeboard unisce elementi dello sci nautico e dello snowboard: dal primo riprende il concetto di essere trainati sulla superficie dell'acqua tramite una fune e un manubrio da impugnare, mentre dal secondo eredita la postura laterale (goofy o regular), la struttura della tavola con attacchi e le acrobazie tipiche. A seconda della disciplina, il traino può avvenire tramite un'imbarcazione, come una barca o una moto d’acqua, proprio come nello sci nautico, oppure tramite un impianto a cavo, nei cosiddetti wakepark, dove un sistema di torri e funi traina i praticanti. I wakepark possono variare in tipologia, come vedremo più avanti nell'articolo.

Nel wakeboard in barca, che può essere anche un jetsky, la scia generata dall’imbarcazione crea due onde laterali, delle sorte di kicker naturali che i rider trainati sfruttano per eseguire salti, rotazioni e altri trick aerei. La velocità di traino è generalmente intorno ai 30 km/h, ma per chi sta imparando è consigliato partire a velocità più basse, tra i 20 e i 25 km/h, in modo da avere maggiore controllo e ridurre l’impatto in caso di caduta. La potenza dell’onda e la distanza tra le due creste influenzano direttamente la difficoltà del riding, offrendo un’esperienza variabile in base alle regolazioni della barca, adattandosi a stili di riding più progressivi o aggressivi a seconda delle preferenze e abilità.

Nei wakepark, invece, il cable wakeboarding segue un approccio diverso: i rider vengono trainati da un impianto a torri lungo un percorso dotato di ostacoli. Anche qui la velocità standard è di circa 28-32 km/h, ma può variare leggermente in base all’impianto. Durante le sessioni di apprendimento, molti wakepark abbassano la velocità per facilitare i praticanti e rendere più graduale l’adattamento al traino del cavo. Qui il focus è sul freestyle, con infinite possibilità di trick e combinazioni tecniche sugli elementi del park, garantendo un'esperienza dinamica e adrenalinica a ogni run.

Esistono due tipi di wakepark:

• Full Size: Impianto circolare con 4, 5 o 6 torri e molteplici bilancini da traino che permette a diversi rider di girare contemporaneamente senza sosta.
• Two Towers: Impianto lineare con due torri e un solo bilancino, dove i rider vengono trainati avanti e indietro uno alla volta per l’intera durata della run.

APPROFONDIMENTO: Differenze tra wakepark Full Size e Two Towers

I costi per praticare il wakeboard variano in base alla modalità scelta: wakepark Full Size, wakepark Two Towers o wakeboard in barca. Sebbene le tariffe possano differire in base alla località e alla stagionalità, generalmente seguono logiche simili, con piccole differenze a seconda dello spot e della sua popolarità.

Wakepark Full Size: tariffe orarie e giornaliere.

Nei wakepark Full Size, dove l’impianto è continuo e può ospitare più rider contemporaneamente, le tariffe vengono calcolate a tempo. I prezzi medi sono:

• Sessione di 1 ora: €20 - €30
• Sessione di 2 ore: €30 - €40
• Sessione di 3 ore: €35 - €45
• Giornata intera (Day Pass): €40 - €60

Alcuni wakepark offrono anche abbonamenti mensili o stagionali, che permettono di risparmiare per chi pratica con frequenza.

Wakepark Two Towers: costo a run.

Nei wakepark Two Towers, dove l’impianto traina un rider alla volta avanti e indietro, il costo si basa sulle singole run. I prezzi medi sono:

• 1 run (10-20 minuti): €15 - €30

Generalmente i club offrono anche pacchetti da 10 o 20 run a costi agevolati.

Wakeboard in barca: tariffe al minuto.

Il wakeboard in barca è generalmente più costoso, perché richiede l’uso di un’imbarcazione, carburante e personale. Il costo viene calcolato al minuto effettivo di traino, con una media di:

• €2 - €4 al minuto
• Sessioni da 10-15 minuti: €25 - €50

Sebbene il wakeboard in barca risulti generalmente più costoso rispetto ai wakepark, offre un’esperienza completamente diversa, con onde naturali e una sensazione di libertà unica.

Le acrobazie nel wakeboarding, chiamate tricks, includono slidate, rotazioni, capriole e avvitamenti, simili a quelle dello snowboard. I tricks possono essere eseguiti sul velo dell’acqua, sulla scia della barca o sugli ostacoli posizionati lungo il percorso. Praticare il wakeboard è non solo divertente, ma anche benefico per il corpo e la mente.

APPROFONDIMENTO: Tipologie e varianti di trick

Ma basta chiacchere...passiamo all'azione con questo video di Juan Luis, pro rider, mentre pratica il wakeboarding al Lunar Cable Park, un fantastico impianto Full Size che si trova in Almeria, nel sud della Spagna.

Il wakeboarding migliora la coordinazione, il senso dell'equilibrio e la resistenza muscolare. È un'attività fisica che mantiene attiva la muscolatura in tutto il corpo e che permette di lavorare sulla forza e sulla resistenza. Tutte queste caratteristiche lo rendono uno sport completo e rinvigorente, che aiuta a mantenersi giovani.

Inoltre, trascorrere del tempo in acqua aiuta a rilassarsi e a liberare lo stress, favorendo il benessere mentale.

Nel wakeboarding, l'andatura può essere regular o goofy.

• Posizione regular: piede sinistro davanti e piede destro dietro.
• Posizione goofy: piede destro davanti e piede sinistro dietro.

I termini "goofy" e "regular" sono utilizzati nel gergo degli sport su tavola (come skateboard e snowboard) per descrivere la posizione preferita dei piedi durante l'andatura. Si ha sempre una preferenza naturale per una delle due posizioni.

Quando un rider adotta la posizione opposta rispetto alla sua preferenza naturale, si parla di "switch". Ad esempio, un rider con andatura regular che passa alla modalità goofy sta andando in switch, e anche i trick eseguiti in questa modalità seguono la stessa logica. Quindi, trick apparentemente uguali ma eseguiti in switch sono considerati trick differenti. In alcuni casi, questi trick possono avere nomi diversi; in altri, il nome del trick rimane lo stesso, ma con con l'aggiunta del termine switch.

Iniziare con il wakeboard richiede una comprensione delle tecniche di base per assicurare una pratica sicura e gratificante. Dalla corretta presa del bilancino alla posizione precisa in acqua, ogni dettaglio conta per una partenza fluida e per procedere senza grossi intoppi. Una volta in movimento, padroneggiare il controllo della direzione diventa cruciale per affrontare le curve nel modo corretto.

Per migliorare rapidamente nel wakeboarding, pratica costantemente e cerca di variare le tue sessioni per sviluppare diverse abilità. Concentrati sulla postura, sull'equilibrio, sulla gestione della tavola e del bilancino per diventare più competente. Mantenere una corretta posizione del corpo, un buon bilanciamento sulla tavola, distribuire il peso in modo equilibrato e piegare leggermente le ginocchia possono aiutare a mantenere il controllo.

In questa sezione, approfondiamo queste tecniche basilari, fornendo alcuni video dimostrativi su Youtube per aiutarti a comprendere come perfezionare le tue abilità.

Capire la tecnica di partenza è essenziale per iniziare, ma nessuna spiegazione scritta può sostituire una lezione pratica con un istruttore. Quello che segue è un riepilogo per farti un’idea di come funziona la partenza in wakeboard.

1. Posizione iniziale: entra in acqua in modo rilassato, con le ginocchia raccolte al petto e i piedi piatti sulla tavola. Mantieni il bilancino con le braccia distese e le mani large tra loro.
2. Lasciati trascinare: quando la barca o il cable parte, evita di spingerti con le gambe o tirare con le braccia. Mantieni la posizione accovacciata e lascia che la tavola si metta in assetto di planata da sola.
3. Alzati gradualmente: mentre la tavola inizia a scivolare sull’acqua, stendi le gambe con calma e porta il bilancino vicino al fianco del piede che tieni avanti (regular = sinistro, goofy = destro).

Per capire come partire senza intoppi nei wakepark, niente di meglio di questa breve guida per principianti, curata dall'esperto atleta Raph Trinidad.

Per mantenere il controllo e progredire più rapidamente, è fondamentale trovare una postura corretta fin da subito. Anche in questo caso, un istruttore potrà correggere gli errori più comuni e aiutarti a migliorare la stabilità.

1. Mantieni un assetto rilassato: piega leggermente le ginocchia e distribuisci il peso in modo uniforme sulla tavola.
2. Tieni le braccia raccolte: non allungarle troppo; il bilancino deve restare vicino al corpo per darti maggiore controllo.
3. Guarda avanti: evita di fissare l’acqua davanti ai piedi; mantieni lo sguardo nella direzione in cui vuoi andare.

Ecco un breve video che mostra la posizione corretta da adottare.

Dopo aver trovato stabilità, il passo successivo è imparare a cambiare direzione. Il wakeboard si basa su due tipi di taglio:

• Taglio heelside (talloni): spingi il peso sui talloni e inclina leggermente il corpo all’indietro, mantenendo il bilancino vicino al baricentro.
• Taglio toeside (punte): ruota il busto e segui la tavola con l’anca, distribuendo il peso sulle punte dei piedi. Per stabilizzarti, puoi appoggiare il braccio opposto sul ventre.

Per capire meglio come si esegue una curva a 180 gradi, per procedere nella direzione opposta nei wakepark Two Towers, guarda questo video.

Queste sono solo le basi, ma per apprendere al meglio la tecnica e correggere eventuali errori, la cosa più efficace è sempre una lezione con un istruttore esperto.

Le tavole da wakeboard sono progettate per garantire stabilità e manovrabilità sull’acqua. Hanno una forma simmetrica longilinea, con una lunghezza che varia tra i 110 cm (per bambini) e oltre 160 cm. Questo significa che sia la parte anteriore che quella posteriore della tavola sono bilanciate, con la stessa forma e dimensione, eccetto alcuni brand che sperimentano modelli con forme più innovative.

I wakeboard possono essere specifici per la barca, per il park o ibridi. Ogni tavola ha specifiche caratteristiche, forme e angoli che possono renderla più o meno flessibile, leggera, reattiva e resistente.

APPROFONDIMENTO: Tavole e modelli per bambini

Tra gli aspetti più importanti, le tavole presentano shape con o senza canali e profili rocker differenti, che variano da modello a modello. Il profilo rocker - continuous, hybrid o 3 stage - indica la tipologia e il livello di curvatura verso l'alto della tavola. Queste tre configurazioni influenzano diversi aspetti, tra cui la superficie di contatto con l’acqua e con gli ostacoli.

Il rocker continuous ha una curvatura completamente ellittica, che riduce la superficie di contatto, offrendo maggiore fluidità e scorrevolezza.

Il rocker 3-stage, invece, ha una forma più spezzata e geometrica, con tre sezioni ben distinte: una parte centrale piatta, che aumenta la superficie di contatto per una maggiore reattività, e due estremità rialzate, che amplificano pop e spinta.

Il profilo hybrid, invece, rappresenta un compromesso tra i due, combinando caratteristiche del continuous e del 3-stage per offrire un equilibrio tra fluidità, reattività e pop.

Le tavole sono dotate anche di 4 pinne rimovibili che migliorano stabilità e manovrabilità nella scia della barca, ma non vengono utilizzate nei wakepark, poiché finirebbero per ostacolare la tavola sulle strutture. Sulla faccia superiore troviamo fori filettati o binari per agganciare i boots, ossia gli scarponi.

APPROFONDIMENTO: Come scegliere il wakeboard ideale

La sicurezza è un aspetto fondamentale quando ci si avventura nel mondo del wakeboarding, che sia dietro una barca o nei wakepark. Rispettare sempre le norme di sicurezza e dotarsi dell'equipaggiamento adeguato è essenziale per garantire una pratica sicura. Tra i requisiti indispensabili, figurano sicuramente un giubbotto di salvataggio e un casco protettivo. Inoltre, è consigliabile indossare indumenti comodi che consentano libertà di movimento durante l'attività e mute da surf nelle giornate fredde, se necessario.

APPROFONDIMENTO: Attrezzatura per andare in wakeboard

Per una panoramica completa sull'attrezzatura e per scoprire le migliori opzioni disponibili sul mercato, ti invitiamo a esplorare gli archivi specifici presenti sul nostro blog. Troverai una serie di contenuti sempre aggiornati per guidarti nella ricerca dell'attrezzatura perfetta per il wakeboarding, sia che tu sia un principiante o un rider esperto.

Oltre al wakeboarding, esistono altre discipline sportive che, pur essendo diverse, condividono la stessa essenza: farsi trascinare sulla scia di un natante o dal cavo del wakepark. Queste differenti discipline sportive offrono nuove opportunità di apprendimento e divertimento, con tecniche e trick distinti da quelli tipici del wakeboard. Tra questi sport troviamo il wakeskate, il kneeboard e il sitwake.

Il wakeskate è uno sport differente che prevede l'uso di una tavola senza attacchi, dotata solo di un grip antiscivolo simile a quello di uno skateboard, ma più grosso e resistente. Si utilizzano scarpe normali da skate, e le manovre eseguite appartengono a quelle dello skateboard.

Il kneeboard è un'altra disciplina sportiva in cui il rider si inginocchia su una tavola appositamente progettata, fissandosi con una cinghia regolabile. Questo sport acquatico combina elementi del wakeboard e dello sci nautico, offrendo un'esperienza unica e accessibile alle persone di tutte le età e livelli di abilità.

La tavola da kneeboard è generalmente più corta e larga, con una superficie imbottita per offrire comfort alle ginocchia. La cinghia di fissaggio, situata al centro della tavola, assicura che il rider rimanga saldo in posizione durante la corsa.

Il kneeboarding permette di eseguire tanti tricks e manovre, tra cui rotazioni, salti e figure sull'acqua. La posizione inginocchiata riduce il rischio di cadute e rende più facile mantenere l'equilibrio, permettendo ai principianti di acquisire rapidamente confidenza con lo sport.

Inoltre, il kneeboarding è praticabile sia dietro una barca che nei cable park, ed essendo meno impegnativo fisicamente, è un'ottima opzione per chi cerca un'introduzione agli sport acquatici da tavola.

Il sitwake permette alle persone con disabilità di praticare lo sport. Utilizza una tavola dotata di telaio dove l'atleta può sedersi e direzionare la tavola con il proprio peso, eseguendo curve, salti e rotazioni.

Il wakeboard nasce nel 1964 dalla combinazione di surf e sci nautico. Inizialmente chiamato "Skurfboards" in Nuova Zelanda, venne sviluppato ulteriormente negli anni '80 in Australia con il nome "McSkis" e poi "Skurfer". Nel 1990, Herb O'Brien creò l'Hyperlite, un prototipo più facile da controllare. Nel 1992 divenne uno sport ufficiale grazie alla World Wake Association fondata da Jimmy Redmon.

Questi sono i primi video promozionali per lo Skurfer del 1985 e per il Wakeboard Hyperlite del 1991.

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